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Differenze tra le varie pitture

 

Spesso durante i sopralluoghi che effettuiamo, ci rendiamo conto che la percezione che i nostri potenziali clienti hanno della colorazione e trattamento delle loro pareti, è che essa si distingua unicamente dall'aspetto visivo: scelta di colore, tipologia di effetto (tinta unita o lavorato a velatura ecc.), lavabilità finale, ... E spesso ritengono che la buona qualità del prodotto da usare sia data dall'alta copertura del medesimo.  

Con questi presupposti per ottenere un bel lavoro basterebbe unire un bravo applicatore, magari ordinato e un buon materiale.

Nella realtà invece un lavoro di qualità richiede molta professionalità, esperienza e conoscenza dei materiali da applicare.

Vediamo di capire bene perchè.

Innanzitutto occorre distinguere di che cosa sono composti i supporti che andremo a trattare:

le nostre pareti potrebbero innanzitutto essere rivestite di un intonacatura tradizionale a base di calce, cemento e sabbia, o a differenza potrebbero essere realizzate in scagliola e quindi molto più lisce ed assorbenti. Ad esempio potremmo incontrare pareti che sono state rasate ossia lisciate in precedenza con passaggi di stucco, o magari  in cui sono stati effettuati trattamenti risananti e deumidificanti. Potrebbero trovarci di fronte a  superfici in cartongesso o rivestite con altre tipologie di materiali sintetici o naturali,ecc.  

Se parliamo di pareti già colorate occorre saper distinguere bene inoltre il tipo di pittura presente.

La sovrapplicazione con un materiale non compatibile o l'omissione di  una particolare preparazione necessaria potrebbe causare danni gravi e molto onerosi da riparare in seguito.

 

Per Individuare il tipo di materiale giusto da applicare occorre effettuare quindi un'analisi scrupolosa.

Vediamo ora di distinguere i differenti tipi di pittura che si possono usare all'interno e come valutarne l'effettiva qualità.

Innanzitutto possiamo suddividerle in due grandi settori.  Sintetiche, cioè composte da resine, e minerali.

 

Le pitture sintetiche.

Grande parametro per valutarne l'effettiva qualità è sapere il tipo di legante che le compone. Nella stragrande maggioranza esse sono composte da resine acriliche o viniliche. Le prime sono di più nuova concezione e le caratteristiche che le compongono le rendono altamente superiori alle seconde, ormai superate. Vediamo di capire le prestazioni che hanno le une rispetto alle altre.

 

Il vero investimento e il vero risparmio sarà sicuramente dato dunque dalla professionalità

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Effetti

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